Seduti ai piedi del Maestro
non ci accorgemmo
ahimè
della Sua Presenza.
Ascoltammo le Sue Parole
come da bocca umana e non divina.
Le abbiamo scolpite
nel nostro cuore,
congelate e sepolte
dall'ignoranza della provenienza.
Non ci accorgemmo della Sua Presenza
quando sedeva accanto a noi,
quando ci accarezzava dolcemente
con il suo sguardo
e ci parlava con tenerezza
per aiutarci.
Il Maestro
non ignorava il nostro comportamento,
ma ci comprendeva
fino all'ultima goccia
di sangue che era nelle nostre vene.
Non ci chiese mai nulla
e nulla volle in cambio
se non la nostra libertà.
E noi eravamo come bambini
incoscienti
che giocavano con il loro Padre Amoroso.
la mente trasparente